Articolo 314 Codice penale (R.D. 19 ottobre 1930, n.1398) Peculato
L’amministratore di sostegno riveste la qualifica di pubblico ufficiale e perciò integra il delitto di peculato la condotta con cui si appropria delle somme di denaro giacenti sui conti correnti intestati alle persone sottoposte all’amministrazione. (In motivazione la Corte ha precisato che il reato di peculato non è ravvisabile a seguito del mero mancato rispetto…
Leggi tuttoART.590 C.P.
In tema di responsabilità amministrativa degli enti derivante dal reato di lesioni personali aggravate dalla violazione della disciplina antinfortunistica, sussiste l’interesse dell’ente nel caso in cui l’omessa predisposizione dei sistemi di sicurezza determini un risparmio di spesa, mentre si configura il requisito del vantaggio qualora la mancata osservanza della normativa cautelare consenta un aumento della…
Leggi tuttoAFFIDAMENTO IN PROVA
E’ INAMMISSIBILE LA DOMANDA DI AFFIDAMENTO IN PROVA AL SERVIZIO SOCIALE PROPOSTA DAL CONDANNATO CON RIGUARDO AL TITOLO DI PRIVAZIONE DELLA LIBERTA’ SOPRAVVENUTO DURANTE L’ATTUAZIONE DEL DIVERSO BENEFICIO DELLA DETENZIONE DOMICILIARE CUI LO STESSO CONDANNATO SIA STATO AMMESSO CON PRECEDENTE DECISIONE DEL TRIBUN ALE DI SORVEGLIANZA , DOVENDO APPLICARSI L’ART 51 BIS DELL’ORDINAMENTO PEN. E…
Leggi tuttoArt. 690 codice penale: Determinazione in altri dello stato di ubriachezza
Contravvenzioni previste dal codice penale Deve essere cassata con rinvio la sentenza di condanna ex art. 689, 690 c.p. nei confronti della responsabile di una società organizzatrice di una festa pubblica in ordine all’assunzione di sostanze alcoliche da parte di minorenni allorchè non sia stato accertata la possibilità di controllare de visu (o comunque di…
Leggi tutto«Sostituzione di persona: è reato usare su Facebook le foto di altri»
Usare per il proprio profilo Facebook la foto di un’altra persona è un reato a tutti gli effetti. L’ha stabilito la Corte di Cassazione, che ha confermato la condanna nei confronti di una trentenne di Pordenone che aveva patteggiato una pena di 15 giorni di reclusione, poi converita in una multa da 3.750 euro. L’accusa…
Leggi tuttoNon può essere dichiarata la prescrizione del reato se il ricorso per cassazione è inammissibile per manifesta infondatezza dei motivi
Irrilevante il fatto che il reato si sia prescritto già prima della sentenza d’appello e che i giudici di merito non abbiano rilevato la prescrizione cassazione toga sentenza. Se il ricorso per Cassazione viene dichiarato inammissibile, è preclusa la possibilità di dichiarare prescritto il reato. Lo ricorda la Corte di Cassazione facendo notare come l’inammissibilità…
Leggi tuttoArt. 596 bis c.p. Diffamazione col mezzo della stampa.
Esclusione della prova In tema di diffamazione a mezzo stampa, non può essere invocata l’esimente di cui all’art. 51 c.p. (esercizio del diritto di cronaca) e l’exceptio veritatis, ai sensi dell’art. 596, comma 3, n. 2 c.p., quando il fatto attribuito al diffamato sia ritenuto assolutamente privo di consistenza storica e di rilevanza giuridica dall’autorità…
Leggi tuttoDelitti contro l’incolumità pubblica
In tema di delitti contro l’incolumità pubblica, si è in presenza di eventi dotati di forza dirompente e quindi in grado di coinvolgere numerose persone, in un modo che non è precisamente definibile o calcolabile. Rispetto a tali eventi, non è richiesta l’analisi a posteriori di specifici decorsi causali che è invece propria degli illeciti…
Leggi tuttoMessa alla prova: giudice non può modificare programma senza consenso dell’imputato
E’ illegittima la modifica del programma di trattamento, elaborato ai sensi dell’art. 464 bis c.p.p., comma 2, che venga disposta dal giudice senza la consultazione delle parti e in assenza del consenso dell’imputato. Lo ha precisato la Terza Sezione della Corte di Cassazione nella sentenza resa sul caso in esame, in cui il giudice, nell’accogliere…
Leggi tuttoSe l’aggredito si difende non c’è rissa
Il reato di rissa si concretizza in forme di violenta contesa tra più persone o gruppi di persone, con il proposito di ledersi reciprocamente e con modalità che pongano in pericolo l’incolumità dei contendenti. La fattispecie di cui all’art. 588 c.p. non si realizza nel caso in cui uno dei gruppi in conflitto si limiti…
Leggi tutto- « Precedente
- 1
- …
- 12
- 13
- 14
- 15
- 16
- 17
- Successivo »