INCOSTITUZIONALE L’ART. 73 CO. 1 T.U. STUP. NELLA PARTE IN CUI PREVEDE COME PENA MINIMA PER IL TRAFFICO DI DROGHE PESANTI LA RECLUSIONE DI OTTO ANNI ANZICHÉ SEI

Illegittimità della pena minima per il traffico di droghe c.d. pesanti. “È sproporzionata la pena minima di otto anni prevista per i reati non lievi in materia di stupefacenti. Lo ha stabilito la Corte costituzionale che, con la sentenza n. 40 depositata oggi (relatrice Marta Cartabia), ha dichiaratoillegittimo l’articolo 73, primo comma, del Testo unico…

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Recidiva infraquinquennale, reiterazione, prescrizione, contestazione, calcolo

La natura costitutiva della contestazione della recidiva non consente di tener conto, ai fini del calcolo dei termini di prescrizione, dell’aumento di pena derivante dalla recidiva medesima ove questa non sia stata contestata prima dello spirare del tempo necessario a prescrivere il reato nella forma non aggravata. Pertanto, quando la prescrizione si sia già verificata…

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Calunnia, dolo eventuale, elemento psicologico, intenzionalità, esclusione

Affinché si configuri il dolo di calunnia è necessario che il soggetto agisca intenzionalmente e con la certezza dell’innocenza dell’incolpato. L’intenzionalità della incolpazione e la sicura conoscenza dell’innocenza dell’incolpato sono elementi distinti che devono ricorrere entrambi ai fini della sussistenza del dolo del delitto di calunnia. Dunque, ai fini dell’integrazione dell’elemento psicologico del reato di…

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Processo penale, ricorso per Cassazione, vizio di mancanza di motivazione, giudice di merito, valutazione dell’operato

In ordine al sindacato del vizio di motivazione, il giudice di legittimità non deve sovrapporre la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta dai giudici di merito, bensì stabilire se questi ultimi abbiano esaminato tutti gli elementi a loro disposizione, se abbiano fornito una corretta interpretazione di essi, dando esaustiva e convincente risposta alle…

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Pubblico ufficiale, costrizione, abuso di potere, concussione, aggravante

  L’abuso è lo strumento attraverso il quale l’agente pubblico innesca il processo causale che conduce all’evento terminale: il conseguimento dell’indebita dazione o promessa con la conseguenza che la condotta tipica delle due figure criminose della concussione o della induzione indebita non risiede, quindi, esclusivamente nella costrizione o nella induzione bensì primariamente nell’abuso, che è…

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Processo penale, difesa, testimoni, omessa citazione, revoca

Quando sia stata indicata la data dell’udienza per l’esame dei testi, la loro omessa citazione ad opera della parte che li ha introdotti o ha interesse al loro esame comporta la decadenza dalla relativa prova. D’altra parte il potere organizzativo della gestione delle udienze, quando la complessità del processo renda già dal suo inizio prevedibile…

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Reato urbanistico e paesaggistico – Sentenza di non punibilità per particolare tenuità del fatto – Ordine di rimessione in pristino e ordine di demolizione – Possibilità – Esclusione – Ragioni.

La Terza Sezione ha affermato, con riferimento a reato urbanistico ( art. 44 d.P.R. n.380/2011) e paesaggistico (art.181 D.lgs. n.42/2004), che il giudice pronunciando sentenza di non punibilità ai sensi dell’art. 131-bis cod. pen., non può ordinare la rimessione in pristino dello stato dei luoghi o la demolizione delle opere abusive, in quanto non è…

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EDILIZIA – COSTRUZIONE IN ZONA SOTTOPOSTA A VINCOLO PAESAGGISTICO – COMPATIBILITÀ CON LA DESTINAZIONE URBANISTICA – VALUTAZIONE – PREVISIONI DEL D. LGS. 23 MAGGIO 2011, N. 79 – RILEVANZA – ESCLUSIONE.

    In tema di violazione degli artt. 44, comma 1, lett. c) del d.P.R. n. 380 del 2001 e 181 del d. lgs. n. 42 del 2004, la Terza sezione penale ha affermato che la compatibilità urbanistica di un intervento edilizio non può essere determinata sulla base delle previsioni del d. lgs. 23 maggio…

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APPROPRIAZIONE INDEBITA AGGRAVATA EX ART. 61 N. 11 COD. PEN. – D.LGS. 10 APRILE 2018, N. 36 – APPLICABILITÀ DEL REGIME DI PROCEDIBILITÀ A QUERELA DI PARTE AI PROCESSI IN CORSO – SUSSISTENZA – REMISSIONE DI QUERELA – CONSEGUENZE.

La Seconda Sezione penale della Corte di cassazione ha affermato che, divenuto il delitto di appropriazione indebita aggravata ex art. 61 n.11 cod. pen. procedibile a querela di parte a seguito della modifica disposta dal d.lgs. 10 aprile 2018, n. 36, l’esistenza della remissione di querela nei processi in corso comporta l’obbligo di declaratoria di…

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MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE – AFFIDAMENTO IN PROVA AL SERVIZIO SOCIALE – PARAMETRI DI VALUTAZIONE – INDICAZIONE – BREVE DURATA DELLA PENA DA ESPIARE – ESCLUSIONE.

La Prima Sezione della Corte di Cassazione ha affermato che un’istanza di affidamento in prova al servizio sociale non può essere rigettata sul mero rilievo della breve durata della pena da espiare, atteso che tale misura alternativa, essendo finalizzata a evitare il ricorso allo strumento carcerario ove in concreto meno idoneo al conseguimento della finalità…

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