In tema di reato continuato, la Prima sezione penale ha affermato che il medesimo disegno criminoso può configurarsi anche quando uno dei reati facenti parte dell’ideazione e programmazione unitaria abbia avuto esito aberrante rispetto all’originaria determinazione, in quanto, per un mero errore esecutivo, l’evento voluto dall’agente si sia verificato in danno di una persona diversa da quella alla quale l’offesa era diretta, atteso che l’accidentale mutamento dell’oggetto materiale della condotta non incide sull’elemento soggettivo che sorregge l’istituto.
Sentenza n. 4119 ud. 15/01/2019 – deposito del 28/01/2019