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STUPEFACENTI – IN GENERE – LEGGE N. 242 DEL 2016 – LICEITÀ DELLA COLTIVAZIONE – LIMITI- CANNABIS SATIVA L – DETENZIONE E CESSIONE DEI DERIVATI – APPLICABILITÀ DEL D.P.R. N. 309 DEL 1990 – CONDIZIONI.
La legge 2 dicembre 2016, n. 242, che stabilisce la liceità della coltivazione della cannabis sativa L per finalità espresse e tassative, non si riferisce anche alla commercializzazione dei prodotti di tale coltivazione – costituiti dalle inflorescenze ( Marijuana) e dalla resina ( Hashish) – e, pertanto, le condotte di detenzione illecita e cessione di…
Leggi tuttoCassazione: cibo alternativo ai detenuti allergici
Secondo la Suprema corte in caso di presenza di allergie alimentari dei reclusi gli alimenti che procurano problemi devono essere sostituiti con altri ben tollerati e dello stesso “genere”. Anche il menù del carcere dovrà tenere presenti le allergie alimentari dei detenuti. A stabilirlo è la sentenza 51209 della prima sezione penale della Cassazione.…
Leggi tuttoCassazione: reato non restituire i beni all’ex dopo la separazione
Per la Suprema Corte scatta l’appropriazione indebita se la moglie si rifiuta di restituire al marito i suoi oggetti dopo la separazione. Scatta il reato di appropriazione indebita per il coniuge che si rifiuta di restituire all’altro coniuge i beni di sua proprietà dopo che sia stata pronunciata la separazione. In particolare, l’interversione del possesso, da cui…
Leggi tuttoCassazione: è reato prendere a parolacce la moglie
Integrato il reato di maltrattamenti a carico del coniuge che usa epiteti volgari nei confronti dell’altro. Rivolgersi al coniuge con epiteti volgari può costare una condanna per il reato di maltrattamenti in famiglia. È quanto si ricava dalla sentenza n. 54053/2018 depositata oggi dalla Cassazione (sotto allegata), la quale ha confermato la condanna per il…
Leggi tuttoStalking le minacce e gli insulti all’ex alternati a richieste di perdono.
Per la Cassazione va confermata la condanna per stalking all’ex che, dopo la fine della relazione, aveva tempestato il partner con telefonate e messaggi via social. Minacce e insulti rivolti nei confronti dell’ex a seguito della fine della relazione, seppur alternati ad ammissioni di colpa e richieste di perdono o pietà, sono idonei a…
Leggi tuttoResponsabilità medica: il paziente va informato dei rischi reali
L’obbligo per il medico di acquisire il consenso informato del paziente non può dirsi soddisfatto se il sanitario si limita a informare vagamente e in maniera generica il proprio assistito dei rischi che comporta l’intervento al quale lo stesso sta per essere sottoposto. Il principio è consolidato in giurisprudenza e di recente è stato riaffermato dalla…
Leggi tuttoMisure cautelari personali – Misura interdittiva della sospensione dall’esercizio della professione medica – Reato di omicidio colposo nell’esercizio della professione medica – Pericolo di reiterazione di delitti della stessa specie.
La Quarta Sezione della Corte di Cassazione, pronunciandosi in tema di sospensione dall’esercizio della professione medica applicata in relazione ad un reato di omicidio colposo, ha affermato che è possibile formulare la prognosi di reiterazione della condotta criminosa in considerazione delle caratteristiche della struttura in cui opera il sanitario e della condotta tenuta nel…
Leggi tuttoOMICIDIO STRADALE – SANZIONI AMMINISTRATIVE ACCESSORIE – SOSPENSIONE DELLA PATENTE DI GUIDA DI CUI ALL’ART. ART. 222, COMMA 2, PRIMO, SECONDO E TERZO PERIODO, COD. STRADA – APPLICABILITÀ ALLE CONDOTTE ANTECEDENTI LA NOVELLA DEL 2016.
La Quarta Sezione della Corte di Cassazione, pronunciandosi in tema di sanzioni amministrative accessorie all’accertamento del reato di omicidio stradale, ha affermato che la previsione della sospensione della patente di guida di cui all’art. 222, comma 2, primo, secondo e terzo periodo, cod. strada vale quale norma transitoria in relazione ai fatti di omicidio stradale…
Leggi tuttoGUIDA IN STATO DI EBBREZZA ALCOLICA (ART. 186 CDS) – CONCORSO TRA LE CIRCOSTANZE AGGRAVANTI PREVISTE DAI COMMI 2-BIS E 2-SEXIES – ART. 63, COMMA 4 COD. PEN. – APPLICAZIONE – ULTERIORE AUMENTO DI PENA DETENTIVA – RAGGUAGLIO EX ART. 135 COD. PEN.
In tema di guida in stato di ebbrezza alcolica, la Quarta sezione penale ha stabilito che, nel caso di concorso tra le circostanze aggravanti ad effetto speciale previste dall’art. 186, comma 2-bis (che prevede il raddoppio dell’arresto e dell’ammenda, nonché della durata della sanzione accessoria) e dall’art. 186, comma 2-sexies (che prevede l’incremento da…
Leggi tuttoFORMA – REQUISITI – MOTIVI – IN GENERE – APPELLO – LEGGE N. 103 DEL 2017 – SPECIFICITÀ DEI MOTIVI – REQUISITI – CARENZA – INAMMISSIBILITÀ.
In tema di specificità dei motivi di appello la Quinta Sezione della Corte di cassazione ha affermato, con riguardo al disposto di cui all’art. 581 cod. proc. pen. come sostituito dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, che tale requisito, previsto a pena di inammissibilità dell’impugnazione, è soddisfatto se l’atto individua il punto che…
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