Cassazione: reato non restituire i beni all’ex dopo la separazione

marito e moglie che fanno braccio di ferro per assegno di divorzio

 

Per la Suprema Corte scatta l’appropriazione indebita se la moglie si rifiuta di restituire al marito i suoi oggetti dopo la separazione.

Scatta il reato di appropriazione indebita per il coniuge che si rifiuta di restituire all’altro coniuge i beni di sua proprietà dopo che sia stata pronunciata la separazione.
In particolare, l’interversione del possesso, da cui decorre il termine per proporre la querela, si determina nel momento in cui al legittimo proprietario viene negato il diritto di riappropriarsi dei propri beni.
Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, seconda sezione penale, nella sentenza n. 52598/2018 (qui sotto allegata) respingendo il ricorso di una moglie separata che, in possesso dei beni del marito, si era rifiutata di restituirglieli.
Per questa ragione, la signora era stata condannata per il reato di appropriazione indebita, ex art. 646 del codice penale.

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