Articoli con tag ‘toghe’
MANCATA RICHIESTA DI RIESAME – ESERCIZIO DEL DIRITTO ALL’APPELLO IN ASSENZA DI FATTI SOPRAVVENUTI – AMMISSIBILITÀ.
Le Sezioni Unite Penali della Corte di Cassazione, hanno stabilito che, anche in caso di mancata tempestiva proposizione da parte dell’interessato della richiesta di riesame avverso il provvedimento applicativo di una misura cautelare reale, resta intangibile il diritto all’appello ex dell’art. 322-bis cod. proc. pen., in quanto la mancata richiesta di riesame non preclude…
Leggi tuttoReati contro il patrimonio
REATO DI BANCAROTTA FRAUDOLENTA PATRIMONIALE – RESPONSABILITÀ DEI SINDACI PER OMESSO CONTROLLO SULL’OPERATO DEGLI AMMINISTRATORI DI UNA S.R.L. – POTERE DI SEGNALARE AL TRIBUNALE LE IRREGOLARITÀ DI GESTIONE EX ART. 2409 COD. CIV. – SUSSISTENZA. Nell’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, i componenti del collegio sindacale di una società a responsabilità limitata possono segnalare…
Leggi tuttoMISURE CAUTELARI
PERSONALI – IMPUGNAZIONI – CASSAZIONE – IN GENERE – ANNULLAMENTO CON RINVIO DELL’ORDINANZA APPLICATIVA O CONFERMATIVA DELLA MISURA – TERMINE PER LA DECISIONE DEL GIUDIZIO DI RINVIO – TRASMISSIONE DEGLI ATTI A MEZZO PEC SENZA LE MODALITÀ PER CASI PARTICOLARI – DECORRENZA DEL TERMINE – INDIVIDUAZIONE. In tema di giudizio di rinvio di riesame cautelare…
Leggi tuttoREATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – IN GENERE – MEMBRO DEL PARLAMENTO – REATO DI CORRUZIONE PROPRIA – CONFIGURABILITÀ – ESCLUSIONE.
La Sesta Sezione della Corte di cassazione, pronunciandosi in tema di corruzione, ha ritenuto che nei confronti di un membro del Parlamento non sia configurabile il reato di corruzione propria, antecedente e/o susseguente, di cui all’art. 319 c.p., ostandovi il combinato disposto degli artt. 64, 67 e 68 Cost. che non consentono di individuare parametri…
Leggi tuttoLasciare il cane da solo in giardino è reato
È da ritenersi integrata la fattispecie di abbandono di animali ex art. 727 c.p Lasciare il cane in giardino senza compagnia lontano dall’abitazione integra il reato di abbandono. Lo ha sancito la terza sezione penale della Cassazione con la sentenza n. 36866/2016 (qui sotto allegata), confermando la condanna a 2mila euro di multa per il reato previsto dall’art. 727 c.p. nei confronti…
Leggi tuttoOffendere la ex su Facebook è reato
Va condannato per diffamazione chi pubblica frasi offensive nei confronti della ex compagna e madre di sua figlia su una bacheca Facebook. Non vi è dubbio che tale mezzo, utilizzato per la diffusione delle frasi diffamatorie, sia idoneo a veicolarlo “condividendolo” nei riguardi di più persone. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, quinta sezione penale, nella sentenza n.…
Leggi tuttoInviare lettere indesiderate non è reato di molestia
La Cassazione rammenta che il reato di molestia si configura con l’uso del telefono o altri mezzi equiparati che comportano un’immediata interazione o intrusione del mittente nella sfera del destinatario. Non si configura il reato di molestia in caso di invio insistente di lettere indesiderate, anche se oltre al testo sconveniente si allegano immagini a contenuto…
Leggi tuttoReato sintonizzarsi sulle frequenze della polizia. Anche se per esigenze giornalistiche
Poco importa se si agisca per esigenze legate al lavoro di giornalista, per la Cassazione è sempre reato sintonizzarsi con lo scanner sulle frequenze delle forze dell’ordine per ascoltarne le trasmissioni radio. Chi vuole semplicemente esercitare il diritto di cronaca, dunque, non si salva dalla condanna prevista dall’art. 617 bis c.p. che punisce chi installa…
Leggi tuttoSENTENZA DI CONDANNA EMESSA A SEGUITO DI GIUDIZIO ABBREVIATO
OMESSA APPLICAZIONE DELLA CONFISCA OBBLIGATORIA – ANNULLAMENTO CON RINVIO – INDIVIDUAZIONE DEL GIUDICE DI RINVIO – TRIBUNALE DI SORVEGLIANZA – ESCLUSIONE – GIUDICE CHE HA EMESSO LA SENTENZA IMPUGNATA – SUSSISTENZA – RAGIONI. La Terza Sezione della Corte di Cassazione, annullando con rinvio la sentenza di condanna emessa all’esito del giudizio abbreviato per omessa applicazione…
Leggi tuttoAzione penale
Compagnia assicuratrice – Querela – Termine di trenta giorni previsto dall’art. 148 del Codice delle assicurazioni – Applicabilità – Condizione. La Seconda Sezione della Corte di Cassazione ha affermato che la contrazione a trenta giorni del termine ordinario per la presentazione della querela da parte della compagnia assicuratrice, ai sensi dell’art. 148, d.lgs. 7 settembre…
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