DELITTI CONTRO L’ASSISTENZA FAMILIARE –VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI ECONOMICI – CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI CONVIVENZA – OMESSO VERSAMENTO DELL’ASSEGNO PER IL MANTENIMENTO, L’EDUCAZIONE E L’ISTRUZIONE DEI FIGLI – CONFIGURABILITÀ DEL DELITTO DI CUI ALL’ART. 570-BIS COD. PEN.

La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che il delitto previsto dall’art. 570-bis cod. pen., introdotto dal d. lgs., 1 marzo 2018, n. 21, è configurabile anche in caso di violazione degli obblighi di natura patrimoniale stabiliti nei confronti di figli minori nati da genitori non legati da vincolo formale di matrimonio…

Leggi tutto

Cassazione: cibo alternativo ai detenuti allergici

  Secondo la Suprema corte in caso di presenza di allergie alimentari dei reclusi gli alimenti che procurano problemi devono essere sostituiti con altri ben tollerati e dello stesso “genere”. Anche il menù del carcere dovrà tenere presenti le allergie alimentari dei detenuti. A stabilirlo è la sentenza 51209 della prima sezione penale della Cassazione.…

Leggi tutto

Cassazione: reato non restituire i beni all’ex dopo la separazione

  Per la Suprema Corte scatta l’appropriazione indebita se la moglie si rifiuta di restituire al marito i suoi oggetti dopo la separazione. Scatta il reato di appropriazione indebita per il coniuge che si rifiuta di restituire all’altro coniuge i beni di sua proprietà dopo che sia stata pronunciata la separazione. In particolare, l’interversione del possesso, da cui…

Leggi tutto

Cassazione: è reato prendere a parolacce la moglie

  Integrato il reato di maltrattamenti a carico del coniuge che usa epiteti volgari nei confronti dell’altro.  Rivolgersi al coniuge con epiteti volgari può costare una condanna per il reato di maltrattamenti in famiglia. È quanto si ricava dalla sentenza n. 54053/2018 depositata oggi dalla Cassazione (sotto allegata), la quale ha confermato la condanna per il…

Leggi tutto

Responsabilità medica: il paziente va informato dei rischi reali

  L’obbligo per il medico di acquisire il consenso informato del paziente non può dirsi soddisfatto se il sanitario si limita a informare vagamente e in maniera generica il proprio assistito dei rischi che comporta l’intervento al quale lo stesso sta per essere sottoposto. Il principio è consolidato in giurisprudenza e di recente è stato riaffermato dalla…

Leggi tutto

Misure cautelari personali – Misura interdittiva della sospensione dall’esercizio della professione medica – Reato di omicidio colposo nell’esercizio della professione medica – Pericolo di reiterazione di delitti della stessa specie.

  La Quarta Sezione della Corte di Cassazione, pronunciandosi in tema di sospensione dall’esercizio della professione medica applicata in relazione ad un reato di omicidio colposo, ha affermato che è possibile formulare la prognosi di reiterazione della condotta criminosa in considerazione delle caratteristiche della struttura in cui opera il sanitario e della condotta tenuta nel…

Leggi tutto

OMICIDIO STRADALE – SANZIONI AMMINISTRATIVE ACCESSORIE – SOSPENSIONE DELLA PATENTE DI GUIDA DI CUI ALL’ART. ART. 222, COMMA 2, PRIMO, SECONDO E TERZO PERIODO, COD. STRADA – APPLICABILITÀ ALLE CONDOTTE ANTECEDENTI LA NOVELLA DEL 2016.

La Quarta Sezione della Corte di Cassazione, pronunciandosi in tema di sanzioni amministrative accessorie all’accertamento del reato di omicidio stradale, ha affermato che la previsione della sospensione della patente di guida di cui all’art. 222, comma 2, primo, secondo e terzo periodo, cod. strada vale quale norma transitoria in relazione ai fatti di omicidio stradale…

Leggi tutto

FORMA – REQUISITI – MOTIVI – IN GENERE – APPELLO – LEGGE N. 103 DEL 2017 – SPECIFICITÀ DEI MOTIVI – REQUISITI – CARENZA – INAMMISSIBILITÀ.

  In tema di specificità dei motivi di appello la Quinta Sezione della Corte di cassazione ha affermato, con riguardo al disposto di cui all’art. 581 cod. proc. pen. come sostituito dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, che tale requisito, previsto a pena di inammissibilità dell’impugnazione, è soddisfatto se l’atto individua il punto che…

Leggi tutto

Istigazione al suicidio

Il reato di istigazione al suicidio rientra tra quelli commessi con violenza morale contro la persona, poiché l’istigazione rappresenta una forma subdola di coartazione della volontà altrui, per cui la richiesta di archiviazione deve essere notificata alla persona offesa ai sensi dell’art. 408, comma 3, cod. proc. pen..

Leggi tutto