Cassazione: reato non restituire i beni all’ex dopo la separazione

  Per la Suprema Corte scatta l’appropriazione indebita se la moglie si rifiuta di restituire al marito i suoi oggetti dopo la separazione. Scatta il reato di appropriazione indebita per il coniuge che si rifiuta di restituire all’altro coniuge i beni di sua proprietà dopo che sia stata pronunciata la separazione. In particolare, l’interversione del possesso, da cui…

Leggi tutto

Cassazione: è reato prendere a parolacce la moglie

  Integrato il reato di maltrattamenti a carico del coniuge che usa epiteti volgari nei confronti dell’altro.  Rivolgersi al coniuge con epiteti volgari può costare una condanna per il reato di maltrattamenti in famiglia. È quanto si ricava dalla sentenza n. 54053/2018 depositata oggi dalla Cassazione (sotto allegata), la quale ha confermato la condanna per il…

Leggi tutto

Responsabilità medica: il paziente va informato dei rischi reali

  L’obbligo per il medico di acquisire il consenso informato del paziente non può dirsi soddisfatto se il sanitario si limita a informare vagamente e in maniera generica il proprio assistito dei rischi che comporta l’intervento al quale lo stesso sta per essere sottoposto. Il principio è consolidato in giurisprudenza e di recente è stato riaffermato dalla…

Leggi tutto

OMICIDIO STRADALE – SANZIONI AMMINISTRATIVE ACCESSORIE – SOSPENSIONE DELLA PATENTE DI GUIDA DI CUI ALL’ART. ART. 222, COMMA 2, PRIMO, SECONDO E TERZO PERIODO, COD. STRADA – APPLICABILITÀ ALLE CONDOTTE ANTECEDENTI LA NOVELLA DEL 2016.

La Quarta Sezione della Corte di Cassazione, pronunciandosi in tema di sanzioni amministrative accessorie all’accertamento del reato di omicidio stradale, ha affermato che la previsione della sospensione della patente di guida di cui all’art. 222, comma 2, primo, secondo e terzo periodo, cod. strada vale quale norma transitoria in relazione ai fatti di omicidio stradale…

Leggi tutto

FORMA – REQUISITI – MOTIVI – IN GENERE – APPELLO – LEGGE N. 103 DEL 2017 – SPECIFICITÀ DEI MOTIVI – REQUISITI – CARENZA – INAMMISSIBILITÀ.

  In tema di specificità dei motivi di appello la Quinta Sezione della Corte di cassazione ha affermato, con riguardo al disposto di cui all’art. 581 cod. proc. pen. come sostituito dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, che tale requisito, previsto a pena di inammissibilità dell’impugnazione, è soddisfatto se l’atto individua il punto che…

Leggi tutto

Istigazione al suicidio

Il reato di istigazione al suicidio rientra tra quelli commessi con violenza morale contro la persona, poiché l’istigazione rappresenta una forma subdola di coartazione della volontà altrui, per cui la richiesta di archiviazione deve essere notificata alla persona offesa ai sensi dell’art. 408, comma 3, cod. proc. pen..

Leggi tutto

REATO DI BANCAROTTA FRAUDOLENTA PATRIMONIALE – RESPONSABILITÀ DEI SINDACI PER OMESSO CONTROLLO SULL’OPERATO DEGLI AMMINISTRATORI DI UNA S.R.L. – POTERE DI SEGNALARE AL TRIBUNALE LE IRREGOLARITÀ DI GESTIONE EX ART. 2409 COD. CIV. – SUSSISTENZA.

Nell’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, i componenti del collegio sindacale di una società a responsabilità limitata possono segnalare al tribunale le irregolarità di gestione degli amministratori ai sensi dell’art. 2409 cod. civ. Sentenza n. 44107 ud. 11/05/2018 – deposito del 04/10/2018

Leggi tutto

CAUSE DI ESTINZIONE – Ordinanza di sospensione del procedimento con messa alla prova – Revoca ex art. 168-quater cod. pen. – Discrezionalità limitata – Commissione di un ulteriore reato durante il periodo di prova – Valutazione del giudice del sub-procedimento – Possibilitá – Contenuto

La Sesta Sezione penale della Corte di cassazione ha affermato che, in presenza di una delle ipotesi contemplate dall’art. 168-quater cod. pen., il giudice, al fine di disporre la revoca della sospensione del procedimento con messa alla prova, è titolare di uno spazio di discrezionalità, limitato al solo apprezzamento dei presupposti di legge, che gli…

Leggi tutto

IMMIGRAZIONE CLANDESTINA – REATO DI PROCURATO INGRESSO ILLEGALE DELLO STRANIERO NEL TERRITORIO DELLO STATO –INVIO TELEMATICO DI FALSA DOCUMENTAZIONE PER L’ISTRUZIONE DELLA PRATICA FINALIZZATA ALL’INGRESSO– COMPETENZA TERRITORIALE- INDIVIDUAZIONE- RAGIONI.

La Prima Sezione della Corte di Cassazione, ha affermato che la competenza per territorio relativa al reato previsto dall’art.12, comma 3, d.lgs.25 luglio 1998, n.286- realizzato mediante l’invio telematico di falsa documentazione, finalizzata a procurare l’illecito ingresso dello straniero, all’ufficio di Prefettura competente per l’istruzione della pratica- è del Giudice del luogo ove è avvenuta…

Leggi tutto