Carceri: quando il trattamento è inumano e degradante per la Cassazione

Le condizioni delle carceri italiane sono diventate banco di prova per la criminologia, la sociologia e la politica da ormai molti anni. Dalla famigerata sentenza Torreggiani (adottata l’8 gennaio 2013) l’articolo 3 della CEDU è diventato il punto di riferimento principale per poter interpretare al meglio le condizioni di vita del reo sottoposto a reclusione. La Corte…

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INFORMATIVA ALLA PERSONA OFFESA EX ART. 12 DEL D.LGS. 10 APRILE 2018, N. 36 – RICORSO PER CASSAZIONE INAMMISSIBILE – NECESSITA’ – ESCLUSIONE – SOSPENSIONE DEL TERMINE DI PRESCRIZIONE – ESCLUSIONE.

Le Sezioni unite della Corte di cassazione hanno affermato che in presenza di ricorso inammissibile non deve darsi alla persona offesa l’avviso previsto dall’art. 12, comma 2, del d.lgs. 10 aprile 2018, n. 36 per l’eventuale esercizio del diritto di querela e che, nel tempo necessario a dare attuazione alle disposizioni transitorie previste dall’art. 12…

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CONFISCA DI PREVENZIONE – PROCEDIMENTI NON SOGGETTI ALLA DISCIPLINA DEL D.LGS 6 SETTEMBRE 2011, N. 159 – TERZO TITOLARE DI CREDITO IPOTECARIO – DOMANDA DI AMMISSIONE ALLO STATO PASSIVO – TERMINE DI DECADENZA – DIES A QUO – INDIVIDUAZIONE.

In tema di misure di prevenzione patrimoniali, le Sezioni unite della Corte di cassazione hanno affermato che i creditori muniti di ipoteca iscritta sui beni confiscati all’esito dei procedimenti di prevenzione per i quali non si applica la disciplina del d.lgs 6 settembre 2011, n. 159, devono presentare la domanda di ammissione del loro credito,…

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Cassazione: è reato il corteggiamento ossessivo del nonnetto

Per la Cassazione sono molesti i corteggiamenti insistenti e non graditi che costringono la vittima a modificare le proprie abitudini. Il corteggiamento può sfociare in vere e proprie molestie, con conseguente condanna penale, qualora sia eccessivo e volgare, contro il gradimento del destinatario delle attenzioni. Lo dimostra la vicenda di un anziano signore, condannato per aver…

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Cassazione: è violenza sessuale anche se la vittima chiede il preservativo.

  Per gli Ermellini conta che l’imputato sia consapevole del consenso viziato della vittima che ha richiesto il preservativo solo per tentare di ridurre le conseguenze negative dell’atto non voluto.  La richiesta da parte della vittima dell’uso del preservativo non costituisce di per sé consenso putativo al rapporto sessuale, potendo rappresentare solo il tentativo della vittima…

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PENA PECUNIARIA INFLITTA DAL GIUDICE DI PACE – ABROGAZIONE DELL’ART. 42 DEL D.L.VO N. 274 DEL 2000 – COMPETENZA A DISPORRE LA CONVERSIONE DELLA PENA PECUNIARIA NON PAGATA – MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA.

La competenza a disporre la conversione della pena pecuniaria non pagata, inflitta dal giudice di pace, è da individuarsi, a seguito della abrogazione dell’art. 42 del D.L.vo n. 274 del 2000, in capo al magistrato di sorveglianza ai sensi dell’art. 660 cod. proc. pen. Sentenza n. 56967 ud. 15/11/2018 – deposito del 18/12/2018

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CAUSE DI NON PUNIBILITA’ – Non procedibilità per particolare tenuità del fatto – Presupposto ostativo del comportamento abituale – Rilevanza di denunce e precedenti di polizia – Esclusione – Conseguenze – Indicazioni

La Quarta Sezione ha affermato che, ai fini della sussistenza del presupposto dell’abitualità del comportamento dell’imputato ostativo al riconoscimento della non punibilità per particolare tenuità del fatto, non rilevano, di per sé, denunce o precedenti di polizia, i quali determinano il dovere del giudice di verificarne anche d’ufficio gli esiti, onde trarre da questi concreti…

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Reati contro la Pubblica Amministrazione

REAZIONE AD ATTI ARBITRARI DEL PUBBLICO UFFICIALE – ART. 393 BIS-COD. PEN. – NATURA GIURIDICA – CAUSA DI GIUSTIFICAZIONE – CARATTERE OGGETTIVO – ATTO ARBITRARIO – NOZIONE. La Sesta Sezione della Corte di Cassazione, nel processo c.d. No Tav, ha affermato, tra gli altri principi, che, in tema di reazione all’eccesso arbitrario, l’art. 393 bis-cod.…

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DELITTI CONTRO L’ASSISTENZA FAMILIARE –VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI ECONOMICI – CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI CONVIVENZA – OMESSO VERSAMENTO DELL’ASSEGNO PER IL MANTENIMENTO, L’EDUCAZIONE E L’ISTRUZIONE DEI FIGLI – CONFIGURABILITÀ DEL DELITTO DI CUI ALL’ART. 570-BIS COD. PEN.

La Sesta Sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che il delitto previsto dall’art. 570-bis cod. pen., introdotto dal d. lgs., 1 marzo 2018, n. 21, è configurabile anche in caso di violazione degli obblighi di natura patrimoniale stabiliti nei confronti di figli minori nati da genitori non legati da vincolo formale di matrimonio…

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Cassazione: cibo alternativo ai detenuti allergici

  Secondo la Suprema corte in caso di presenza di allergie alimentari dei reclusi gli alimenti che procurano problemi devono essere sostituiti con altri ben tollerati e dello stesso “genere”. Anche il menù del carcere dovrà tenere presenti le allergie alimentari dei detenuti. A stabilirlo è la sentenza 51209 della prima sezione penale della Cassazione.…

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