IMMIGRAZIONE CLANDESTINA – REATO DI PROCURATO INGRESSO ILLEGALE DELLO STRANIERO NEL TERRITORIO DELLO STATO –INVIO TELEMATICO DI FALSA DOCUMENTAZIONE PER L’ISTRUZIONE DELLA PRATICA FINALIZZATA ALL’INGRESSO– COMPETENZA TERRITORIALE- INDIVIDUAZIONE- RAGIONI.

Risultati immagini per immigrazioneLa Prima Sezione della Corte di Cassazione, ha affermato che la competenza per territorio relativa al reato previsto dall’art.12, comma 3, d.lgs.25 luglio 1998, n.286- realizzato mediante l’invio telematico di falsa documentazione, finalizzata a procurare l’illecito ingresso dello straniero, all’ufficio di Prefettura competente per l’istruzione della pratica- è del Giudice del luogo ove è avvenuta la trasmissione della documentazione, da considerarsi luogo di consumazione del reato, in quanto primo atto idoneo a procurare l’ingresso nel territorio.

Sentenza n. 33708 ud. 07/02/2018 – deposito del 19/07/2018

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