Intrattenere una relazione extraconiugale nell’abitazione familiare integra il reato di maltrattamenti ai danni della moglie.
E’ quanto emerge dalla vicenda esitata nella sentenza della Corte di Cassazione (Sezione III Penale, sentenza 21 febbraio – 3 aprile 2017, n. 16543), nella quale l’atto di infedeltà, che ex se è penalmente irrilevante, ancorchè moralmente censurabile, viene sussunto nella fattispecie dei maltrattamenti (art. 572 c.p.) in quanto ritenuto idoneo a cagionare nella vittima durevoli sofferenze fisiche e morali, per il contesto in cui è stato posto in essere e per l’abitualità della condotta in cui si è esplicato.