“I figli sono figli?” Dopo anni di violenze in famiglia colpisce il figlio ventenne con due coltellate al petto.
La Corte di cassazione (con sentenza n. 9427 del 1° marzo 2018, sez. I penale) esclude l’aggravante prevista dall’art. 577 comma 1 c.p. – riconosciuta dai giudici di merito – perché il ragazzo era figlio adottivo e non biologico. Il divieto di analogia impedisce di considerare “discendente” il figlio adottivo. Applicabile, invece, l’aggravante prevista dall’art. 577 comma 2 c.p.. Escluso, dunque, l’ergastolo e applicata la reclusione da 24 a 30 anni.